LETTERA INOLTRATA AL SINDACO

SOSPENSIONE ESECUZIONE SU ACCERTAMENTI TRIBUTI, ELIMINAZIONE DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI E MAGGIORE POSSIBILITA’ DI DILAZIONE

La Fiumicino Tributi nel mese di Aprile u.s., ha notificato circa 9000 atti di accertamento per pagamento Tributi dal 2015 al 2017.

            La motivazione addotta per la notifica di detti atti,   in questo particolare momento, è stata la imminente prescrizione sottoposta al controllo della Corte dei Conti.

            Atteso ciò, con buona parte dei cittadini che in questo particolare momento sono in cassa integrazione o sono stati licenziati o hanno chiuso la propria attività, (non dimentichiamo che l’attività prevalente per un paese che vive di turismo, è la ristorazione), occorre trovare un rimedio per consentire loro di potere assolvere ai propri impegni con gradualità e con dilazioni di pagamento compatibili al proprio reddito familiare.

            Il Regolamento ai Tributi del Comune di Fiumicino, prevede di poter concedere una  dilazione in funzione di una tabella prestabilita che assegna  un certo numero di rate, a secondo dell’importo, per ogni tributo da  pagare.

            E ad esemplificazione di ciò si riporta il quadro dei pagamenti per  una famiglia cui viene accertato contestualmente,  mancati pagamenti per IMU TASI TARI per un importo complessivo di €.10.000,00.

In detta fattispecie lo scaglione tra €.6.000,00 ad €.10.000,00 prevede un numero di 36 rate. Quindi per l’importo complessivo €.10.000,00 si otterrebbe una dilazione in 36 rate mensili di  €.277,00.

Di fatto non è così perché non è consentito pagare con  una dilazione per  l’importo complessivo ma deve essere presentata una richiesta di dilazione per ogni tributo.

            Ed in particolare per l’IMU se l’immobile è cointestato a 50% tra due coniugi occorrerà presentare una richiesta di dilazione  per il marito ed una per la moglie.

            Ipotizzando quindi gli importi accertati sotto riportati sempre per un totale di €.10.000,00 si otterrebbe   la seguente dilazione:

IMU    €. 3.500,00 al marito          18 rate    €.  194,00

IMU    €. 3.500,00 alla moglie      18 rate    €.  194,00

TARI  €. 2.400,00                         18 rate    €.  133.00

TASI  €.    600,00                           6 rate      €.  100,00

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            €.10.000,00                                        €.  600,62

            Appare evidente che per una famiglia che ha un reddito familiare di circa €. 20.000,00 e cioè circa 1.600,00 mensili  non si possono fare pagare €.600,00 di tributi.

            Per quanto sopra si chiede di voler modificare le modalità di pagamento approvate nel regolamento comunale con modalità più vantaggiose per i cittadini.

            E poiché le modifiche al regolamento comunale esercitano l’efficacia  dall’anno successivo a quello in cui vengono  approvate, per quanto accertato nell’anno 2021 si chiede di approvare:

  • che con apposita delibera tutti i ruoli vengano spogliati delle sanzioni e degli interessi;
  • che venga consentita, anche con richieste  differenziate, una dilazione per il numero massimo degli importi accertati;
  • che sino alla soglia di €.5.000,00 la dilazione venga consentita senza alcun documento contabile della famiglia (CUD o altro) mentre oltre €.5000,00 con presentazione  mod. ISEE.

Sicuro che si vorrà prendere in seria considerazione il problema, e ciò sia nell’interesse dei cittadini che desiderano pagare ma nei limiti delle loro capacità, ma anche nell’interesse stesso del Comune che ha la possibilità di incassare quanto dovuto senza contenzioso legale.

Ringraziando, distinti saluti.